Nello spazio vuoto il corpo

laboratorio di danza teatro
a cura di Aldo Rendina

02 December 2017
27 > 28 January 2018
24 > 25 February 2018
17 > 18 March 2018

Luft casacreativa / Torino

10.00 – 18.00 - con pausa di un'ora

Nello spazio vuoto il corpo 2018

Lo spazio vuoto
luogo dove tutto si manifesta
potrebbe essere interessante posarvi un primo passo,
accostare i corpi e farli parlare al di là di noi
delle nostre intenzioni,
affidandoci prevalentemente allo spazio

Un luogo da occupare e svuotare,
dove i corpi si fanno strumento, divenendo architetture mobili,
geografie e paesaggi dai rimandi evocativi,
un percorso di componimento mobile da affidare al vero protagonista,
lo spazio vuoto che diviene spazio scenico

Nella danza il corpo agisce in relazione allo spazio con il compito di abitarlo‚
a noi quello di abitare il corpo

dedicato a danzatori, attori, performers, e a coloro che sono interessati alle architetture dello spazio dai 18 anni in su

2 Dicembre 2018
incontro
laboratorio di presentazione
orario 15.00 – 18.00

Laboratori 2018
27-28 gennaio
24-25 febbraio
17-18 marzo
esito finale

dalle 10.00 alle 18.00 – con pausa di un’ora

Un percorso di 3 laboratori della durata di un week-end ciascuno, nell’ultimo esito finale con apertura al pubblico.
Si poserà una forte attenzione allo spazio vuoto, di come può essere abitato da corpi “statici e in movimento”, un tempo per osservare come un corpo senza nessuna intenzione particolare è già portatore di significati e veicolo di un vissuto in grado di comunicare. Successivamente osserveremo come cambia la visione quando accostiamo due o più corpi nello spazio, cosa viene aggiunto o sottratto.

Verrà praticato un lavoro di ascolto delle percezioni che possiamo scorgere frequentando lo spazio scenico, un lavoro di ascolto degli spazi pieni e vuoti, del loro mutare, in vicinanza e distanza, in staticità e in movimento, in attraversamento con differenti qualità formali, energetiche ed emotive. Siamo abituati a rispondere con il corpo, alla domanda cosa devo fare ? e quindi siamo molto presi dal nostro agire, caricandoci di responsabilità, considerandoci sempre gli unici protagonisti.

In questo laboratorio proveremo invece a considerarci come elementi di un quadro, di come il quadro (la scena) diventa il protagonista e di come i nostri corpi insieme agli altri corpi formano il quadro e lo modificano attraverso la propria presenza, la relazione con le altre presenze, agli spazi della scena che vengono abitati con il nostro stare e il nostro agire, ma soprattutto, e sarà questa la scommessa più grande, sentire da dentro lo spazio scenico quando è arrivato il momento di sottrarsi – nel sottrarsi ugualmente possiamo creare, svuotando lo spazio lasciamo emergere, scomponendo diamo la possibilità di ricomporre, – riconoscere quando è arrivato il momento di uscire dalla scena perché il vero compito sarà mettersi al servizio del quadro.

A volte ho la sensazione che sia già tutto scritto, e i nostri corpi sono solo delle antenne.

Dopo che ci saremo allenati a considerare e frequentare questi aspetti, il lavoro ultimo sarà creare composizioni istantanee, a cura di coloro che abiteranno la scena.

Aldo Rendina ha danzato negli spettacoli di Raffaella Giordano Senza titolo, Quore (premio Ubu 2000), … et anima mea. Per Roberto Castello Vieni via con me e The Towers / Lucca Hubris regia di Peter Greenaway, In Pa sa tua di Giorgio Rossi e nella compagnia Sutki di Anna Sagna (1993-’95).
Ha partecipato ai film Così ridevano di G. Amelio (Leone d’oro a Venezia), Giacomo eroe quotidiano e Fiumana di S. Carnino, Piano Sequenza di L. Nero, e altri per la TV.
Dall’incontro con Federica Tardito nasce la compagnia tardito/rendina – Ass. Kado. Insieme per vicinanza e frequentazione di un sentire comune‚ assaporano il gusto e il piacere di percorrere le vie della comicità nelle sue diverse forme; sperimentano il piacere di osservarsi drammatici per sorprendersi ridicoli, cuore della loro poetica. Tra gli spettacoli più significativi Tempo, L’anatra, la morte e il tulipano (vincitore dell’Eolo Awards 2015 come migliore spettacolo di teatro ragazzi, regia di B. Franceschini), Il Compito, Oh heaven (il Paradiso possibile), Circhio Lume, Gonzago’s Rose.
Creano inoltre eventi performativi in spazi urbani: Scherzi ad Harte‚ In & Out‚ Tadito for you‚ Lena‚ “Oh Heaven” (Il Paradiso sotto). Da anni conducono attività pedagogiche‚ laboratori e seminari tra danza e teatro. Parallelamente alla frequentazione della scena intraprendono una ricerca che li avvicina alla pratica della meditazione, strumento che applicano anche nell’ambito artistico

CONTACTS & INFO


date from Saturday 02 December 2017 to Sunday 18 March 2018
time orario 15.00 - 18.00

where Luft casacreativa Via Monginevro, 262 - Torino



ciclo di 3 week-end - l'ultimo con esito finale aperto al pubblico